mercoledì 15 aprile 2009

“MODENA TERRA DI MOTORI”, 10 ANNI DI PASSIONE E UN RICORDO DEL GRANDE TAZIO NUVOLARI

“MODENA TERRA DI MOTORI”, 10 ANNI DI PASSIONE E UN RICORDO DEL GRANDE TAZIO NUVOLARIUn fitto calendario di appuntamenti trasformerà Modena, la capitale dei motori, in una passerella sulla quale sfilerà un secolo di cultura automobilistica. I festeggiamenti per le prime dieci candeline di “Modena Terra di Motori” cominciano il 18 e il 19 aprile con l'inaugurazione della rassegna su Tazio Nuvolari e altri numerosi appuntamenti. La kermesse si conclude il 25 e 26 alla Multifiera di Modena con esibizioni, prove e altre avventure a due e quattro ruote

Arriva la primavera e “Modena Terra di Motori” come ogni anno accende il turbo. Ma quest’anno la più grande manifestazione italiana “en plein air” dedicata alla passione per i motori compie dieci anni e, per l’occasione, trasformerà il volto di Modena, la città universalmente riconosciuta come capitale della passione motoristica. Sarà la sua grande vocazione per i motori a farla da padrone e così strade e piazze del centro storico saranno le passerelle per le gran turismo da sogno del passato, presente e futuro.

Promossa dalla Provincia e dal Comune di Modena, con il patrocinio culturale di Assomotoracing (Associazione per la promozione della storia e della tecnica del motorismo da competizione) e la partnership di ACI Automobile Club Modena, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Italsempione, la manifestazione anche quest’anno cambierà il volto della città.
Dal 18 al 26 aprile sarà possibile visitare presso lo spazio espositivo della Chiesa di San Paolo una rassegna dedicata all’indimenticabile pilota Tazio Nuvolari con tre iniziative espositive. Dopo la chiusura del museo che Mantova aveva dedicato al famoso concittadino, Modena rende omaggio al grande pilota con una mostra dal titolo “Tazio Nuvolari, La Passione nel Vento”, che vuole far scoprire ai visitatori lo sportivo e l’uomo. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, l’ACI e il Museo Tazio Nuvolari di Mantova, la rassegna espone cimeli e documenti originali come coppe e trofei, indumenti sportivi, accessori tecnici e pezzi meccanici, una ricchissima documentazione fotografica, lettere e dediche di personaggi famosi. Tra gli oggetti in mostra, anche la piccola tartaruga dorata regalata a Nuvolari da Gabriele D’Annunzio, suo grande estimatore, che accompagnò il dono con la dedica “All’uomo più veloce, l’animale più lento”; non mancano gigantografie di scatti che hanno fatto la storia dell’automobilismo, come l’abbraccio tra Nuvolari e Ferrari del 1931, quando inizia il loro sodalizio, o quello che ritrae il “Mantovano volante” sull’Alfa Romeo B P3 nel circuito del Nurburgring al Gran Premio di Germania del 1935. E ancora: tre motociclette, di cui una appartenuta allo stesso Nuvolari, esposte in collaborazione con Enzo Bruini e il Club Moto d’Epoca “Il Velocifero” di Rimini e “raccontate” da Nunzia Manicardi; riviste d’epoca che raccontano le gesta di Nivola, come la prima pagina del “Daily Mirror” o della tedesca “Kolnifche”, con il titolo “Der Campionissimo”; il contratto per il biglietto di prima classe da Genova a New York sul piroscafo “Rex” del 24 settembre 1936; la tipica “uniforme” di Nuvolari: maglia gialla, pantaloni azzurri, stivali, cuffietta in pelle e occhiali da corsa e perfino il cofano della Ferrari 166 perso durante la Mille Miglia del 1948.
A cura della Lauro Collection saranno poi esposti alcuni manifesti e documentazioni originali che vedono come protagonista Tazio Nuvolari; tra questi un particolarissimo manifesto pubblicitario della China Martini che ritrae il grande corridore.
Alla mostra ha assicurato la presenza anche Lucio Dalla che al pilota mantovano dedicò nel 1976 una splendida canzone. Sempre nella Chiesa di San Paolo con “Rombi, frammenti di passione” si potranno ammirare le elaborazioni pittoriche di Beppe Zagaglia in “combine-painting” con, fra gli altri, alcuni scatti dedicati all’epopea del pilota e all’automobilismo sportivo e i numerosi memorabilia del Circolo Filatelico Tassoni, esposti nell’ambito di “1908-1948. Quarant’anni di automobilismo”. Il 19 aprile è poi previsto l’annullo filatelico dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Da non perdere assolutamente la sfilata di circa 100 auto del Cavallino Rampante, organizzata dallo Scuderia Ferrari Club Modena “Enzo Ferrari”, che tingerà di rosso la conosciuta Piazza Grande. I bambini che lo vorranno, potranno salire a bordo di alcune vetture della scuderia di Maranello e provare l’emozione di un giro in Ferrari accompagnati da esperti piloti.
Incontri, presentazioni, mostre e sfilate occuperanno tutto il fine settimana. Oltre a un interessante talk show con Mauro Forghieri, una delle personalità più importanti della Formula Uno in Italia che presenterà il suo nuovo libro “Trent’anni di Ferrari e Oltre”, sarà possibile visitare la mostra “Motori Ferrari – Evoluzione & Tecnologia” a cura di Ermanno Bonfiglioli, Paolo Massai e Studio Ellisse, realizzata con la partecipazione di Motorsport ExpoTech e Assomotoracing, che espone le riproduzioni delle sezioni trasversali di motori V12 a 65° e V8 a 90°. E ancora: nelle vetrine dei negozi aderenti a Modenamoremio saranno esposte le opere degli allievi dell’Istituto Statale d’Arte “A. Venturi” che hanno partecipato al concorso dal tema “Tazio Nuvolari a Modena”, mentre al Planetario si potrà visitare la mostra “Sergio Scapinelli…dal mondo delle corse alle aule del Corni”, dedicata al copilota e meccanico di Tazio Nuvolari. Altre rassegne all’Atelier Art Ekyp che espone quadri di Mauro Barbieri e opere di Arnaldo Vignali e Grazia Sarcina e alla Tenda di viale Molza, con le foto di “Stelle della notte”.
E’ prevista per il 19 aprile la presentazione del libro sulla vita di Alex Pignone “Prendimi la scia”, il giorno seguente verrà posata la prima pietra del Museo Enzo Ferrari, mentre il 22 aprile si svolgerà il talk show “Nuvolari a Modena” con Piero Ferrari, Mario Donnini, Franco Gozzi e molti ospiti dello storico mondo automobilistico modenese.

E per chi si vuole lustrare gli occhi e sognare di sedere al volante delle gran turismo più belle del mondo oltre alle Ferrari in piazza Grande, potrà ammirare le Maserati in piazza Sant’Agostino, le Pagani Zonda in Piazza della Torre e fare un tuffo nel passato con le vetture da rally anni ‘70-‘80 in via Farini e i mezzi militari fino agli anni ‘60 in piazza Sant’Eufemia.
A pochi chilometri dal centro altre iniziative organizzate a “InFiera 09”, la campionaria modenese che si terrà dal 17 al 26 aprile. Con “Vent’anni di Emozioni” si festeggiano i dieci anni di “Modena Terra di Motori” e i vent’anni dall’inaugurazione dei padiglioni di ModenaFiere che aprirono i battenti nel 1989 proprio con un’indimenticabile mostra d’auto classiche e sportive. All’interno di un padiglione a esse dedicato saranno esposti gioielli della motoristica modenese, prodotti a Modena nell’ultimo ventennio: tre Ferrari, una Zonda F, una Bugatti 110 GT e una rarissima Qvale Mangusta, oltre ai manifesti della Lauro Collection, che rappresentano 20 anni di Gran Premio di Imola, più alcune suggestive testimonianze degli storici Gran Premi del passato. E ancora stand per la vendita di gadget a favore della UILDM, l’Unione Italiana per la lotta contro la distrofia muscolare, e proiezioni di filmati relativi ai modelli automobilistici Zonda ed Edonis. Sabato 18 e domenica 19 sarà poi allestita una delle più grandi piste di macchinine Polistil mai realizzata al mondo, dove si potranno sperimentare le proprie doti di pilota. Per l’occasione verrà organizzata una gara all’ultimo sorpasso fra alcuni piloti del passato e del presente. Hanno già aderito per le gareggiare con le "Istituzioni" modenesi: Alex Pignone, Sandro Munari, Marco Lucchinelli, Alberto Costa, Marco Bonanomi, Andrea Bertolini, Marcello Puglisi, Monica Burigo, Adriano Narducci e l’ingegner Mauro Forghieri.
E ancora sabato 25 e domenica 26 in una pista ricavata a ModenaFiere sarà possibile assistere e partecipare a performance di go-kart, auto d’epoca, minimoto e altre sorprese a due e a quattro ruote. Coinvolti anche personaggi del mondo dello spettacolo, attori e cantanti, tra cui Vittoria Belvedere, Dodi Battaglia dei Pooh, l’attore Ettore Bassi e il dj Ringo. L’iniziativa “Motori in Fiera” è realizzata grazie al Club Motori di Modena, all’associazione umanitaria Rock No War, a cui hanno aderito numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della comunicazione, attiva da diversi anni sul fronte della solidarietà internazionale, dedicandosi con particolare attenzione all'infanzia e Tim Cross.
Infine guest star sarà anche Lucio Dalla, che presenzierà all’evento “Quando corre Nuvolari”, presso la Chiesa di San Paolo sabato 25 aprile a partire dalle ore 18.





1 commento:

Maurizio Spagna ha detto...

RMR RossoModenaRicerca-
…l’immagine di una città,
il suo boato e il suo mito…


La Ferrari di Enzo Ferrari
è la pazzia di un motore
Al passo
Con uno scoppio
Lucido di argento vivo.

Focosa
L’impennata negli occhi
Di un cavallino puro
E in un secondo
Nel tuo turbinio
Accendi
Ricordi e ricordi
Milioni a milioni
Di avvenimenti sportivi.

Un tipo
Il motore di Enzo Ferrari
Nato tra le reazioni
Di scelti operai
Sforato fra le braccia
Di scelti piloti
E via via sul trionfo…
RossoModenaRicerca.

L’enfasi
Del motore di Enzo Ferrari
È il profitto
Di una città lesta
Che fra polvere e sudore
Paura e splendore
Ha protetto una fede
Levato il telo dell’ingegno
Ed ha guarnito
Inserito e continuato
L’infuria marcia
Scalata…
Dal motore di Enzo Ferrari.


©
Da “Ammissioni”
di Maurizio Spagna
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-