giovedì 3 giugno 2010

"MODENA TERRA DI MOTORI": GRAN SUCCESSO PER IL MEMORIAL DEDICATO A VITTORIO STANGUELLINI

“Modena Terra di Motori” ha concluso la sua undicesima edizione con il primo Memorial Vittorio Stanguellini. Per l’occasione ha riaperto - dopo oltre 60 anni - un tratto di quello che era il circuito cittadino di Modena. Grande successo di pubblico, anche dall’estero, per l’iniziativa: in centinaia hanno ammirato le Stanguellini sfrecciare

Si è conclusa l’undicesima edizione dei una delle più grandi kermesse “en plein air” dedicate al mondo dei motori. Grande successo per la riapertura, in occasione del primo Memorial Vittorio Stanguellini, dopo oltre 60 anni, di un tratto di quello che era il circuito cittadino di Modena.
Sono arrivati non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero, per partecipare all’importante incontro dedicato ai proprietari di auto Stanguellini e riservato alle storiche Formula Sport – Barchetta – Berlina Corsa, uscite dalle mani di Vittorio e dei suoi collaboratori fra il 1936 e il 1965. Numerosa la partecipazione straniera anche della stampa di settore, molto interessata alla manifestazione, con giornalisti inglesi, spagnoli e perfino giapponesi.

In numerosissimi hanno affollato i viali per assistere alla competizione che ha visto come vincitrice, per quanto riguarda le auto Stanguellini, la monoposto pilotata da Renzo Raimondi. Seconda classificata la Stanguellini Fiat guidata da Lorenzoni e Vignali, a seguire una Sport con gli spagnoli Tejerina e Collin come piloti e poi un’altra monoposto Sport guidata da Sergio Lelli. Quinta classificata la mitica Stanguellini “Ala d’or” pilotata dall’inglese Jason Wright e poi sesta la Stanguellini Berlinet guidata da Sitta e Fornasari. A seguire la Sanguellini di Lamattina e Barone e ancora la Brachetta di Faita e Mazzoldi, seguiti da Simone Stanguellini su una bialbero, da Battaglia e Casolari e, infine, da Francesco Stanguellini su un altro bolide realizzato da un’idea di suo padre Vittorio.
Per quanto riguarda la gara di regolarità di autostoriche del Circolo della Biella - la più antica Associazione di auto storiche di Modena - la vincitrice è una Lancia Appia prima serie, guidata da Giovanni Palmieri, seguita da una Porshe 356 speedster guidata da Andrea Bortolotti. Terza l’Alfa Romeo 65 di Bompani Scapinelli e quarta quella di Mauro Gavalotti. Quinto classificato Roberto Chiossi con una Fiat 1100 Tv seguito da una Maserati Ghibli di Francesco Gentilini e dalla Maserati Birdcage di Guido Aggazzotti. E ancora, a seguire, hanno tagliato il traguardo la Fiat 508 1000 Miglia di Vittorio Mandelli, la Maserati 3500 spider di Lello Montorsi, la Stanguellini Fiat di Ellis Garuti, la Ferrari 250 di Federico Olivi, la Ferrari 500 di Marco Pellizzari, la Jaguar 100 guidata da Sabrina Federzoni e ancora la Maserati 6C GS di Gabriele Candrini, la Ferrari di Umberto Cammellini e la Lancia Paganelli di Mario Marri.

Positivo quindi il bilancio di “Modena Terra di Motori” 2010 che, come ha annunciato l’Assessore Sitta nel corso della cena di gala “Motori e Sapori” svoltasi ieri sera, nell’edizione del prossimo renderà omaggio a Mauro Forghieri, il grande ingegnere della Ferrari.
Quest’anno ha poi preso il via un’importante collaborazione, quella con il Ministero dei Trasporti, che ha partecipato alle iniziative di “Terra di Motori” dedicate alla guida sicura con il progetto “Sulla buona strada”.
La kermesse è poi stata un’occasione per promuovere Modena non solo come Terra dei Motori, ma anche dei Sapori: numerose le iniziative a cura dei Consorzi di Tutela che hanno organizzato, nell’ambito della manifestazione, laboratori di degustazione dei prodotti tipici in Piazza xx Settembre e nello storico Mercato Albinelli, con grande successo di pubblico.

L’omaggio di “Modena Terra di Motori” a Vittorio Stanguellini prosegue fino a domenica 13 giugno: la storia del grande costruttore modenese continua a rivivere con la mostra “Stanguellini, una storia che mancava”(1910-2010). La rassegna è infatti ancora aperta presso il Museo Stanguellini - ampliato di circa 700 mq. per l’occasione - così da accogliere esclusivi modelli da tutto il mondo, come il pezzo unico proveniente dalla Spagna: una Stanguellini 2008 per la prima volta in mostra al pubblico.
“Stanguellini, una storia che mancava”(1910-2010), prosegue presso il Museo Stanguellini (in via Emilia Est 756), con i seguenti orari: sabato-domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30; martedì-venerdì dalle 15.30 alle 19.30; lunedì chiuso; ingresso gratuito.

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