
“Una vita con le corse. Eppure le corse non erano affatto la mia aspirazione iniziale”: sono parole di Mauro Forghieri, l’ingegnere modenese che ha vissuto quasi 30 dei suoi 73 anni ai vertici dell’automobilismo sportivo mondiale e che ora li racconta in un libro.
Nell’ambito di “Modena Terra di Motori”, martedì 21 aprile presso la Sala delle Monache della Chiesa di San Paolo, a partire dalle ore 17, Mauro Forghieri presenta la sua prima autobiografia in un talk show che vedrà la presenza di Daniele Buzzonetti, giornalista e coautore del libro, Alfonso Galvani, Presidente Assomotoracing, Giovanni Perfetti, Direttore Galleria Ferrari, Franco Gozzi, storico addetto stampa di Enzo Ferrari e Marco Giachi, coordinatore Centro Studi Storici Assomotoracing; modera l’incontro Mauro Coppini, direttore editoriale di Nuvolari Channel.
L’ingegnere ha affidato alla penna di Daniele Buzzonetti, direttore di “Sport Auto” e “Sport Moto”, i ricordi, le gioie e le sfuriate al vertice del Reparto Corse Ferrari del Cavallino: ne è nata la prima autobiografia sportiva “Mauro Forghieri, 30 anni di Ferrari e oltre” (Giunti Editore). Qui il progettista e responsabile del Reparto Corse di Maranello dal 1961 al 1987 dà voce ai ricordi di una vita nel mondo dell’automobilismo unica e impareggiabile, premiata da 4 titoli mondiali Piloti, 7 titoli Costruttori, 9 Campionati Mondiali per vetture Sport GT e oltre 70 prototipi e monoposto che portano la sua firma.
Il libro ripercorre in 240 pagine la storia dell’ingegnere che ha fatto grande la Ferrari, del giovane che più di trent’anni fa è stato messo a capo di tutta la progettazione delle vetture da competizione del Cavallino: una storia d’impegno e di dedizione, ma soprattutto una vicenda umana vissuta a fianco di Enzo Ferrari, John Surtees, Lorenzo Bandini, Niki Lauda, Clay Ragazzoni, Gilles Villeneuve, Jim Clark, Ayrton Senna – solo per citarne alcuni – antagonisti in gara, ma spesso vicini e partecipi nel segno della passione per la velocità, la tecnologia, il rischio estremo e il coraggio.
Un volume che apre dunque uno squarcio sulla Ferrari, sulla realtà della fabbrica e sulle stagioni che hanno fatto la storia, narrate dall’ingegnere conosciuto in tutto il mondo. Oltre ai 23 capitoli riservati al testo, una ricca appendice (curata da Leonardo Acerbi) è dedicata ai risultati agonistici ottenuti dalla Ferrari e un’altra ai ricordi fotografici. Il libro si arricchisce di un contributo di Giovanni Perfetti, direttore della Galleria Ferrari a Maranello e di un’intervista rilasciata da Franco Gozzi, storico addetto stampa e direttore sportivo, uomo di fiducia di Enzo Ferrari per oltre 40 anni.